con: Eleonora Sedioli
ideazione e macchine: Lorenzo Bazzocchi
elettronica: Matteo Gatti
tecnica: Angelo Generali
foto: Lorenzo Crovetto
comunicazione: Francesca Mambelli
produzione: Masque teatro
con il sostegno ed il contributo di: MiC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
durata: 22 minuti
Un pistone pneumatico poggia su una tavola nuda. Alla sua sommità una lamiera metallica ondulata, flessuosa. Posato sulla superficie d’acciaio, un corpo. Il polmone della macchina, accarezzato da una luce radente, prende lentamente vita, e alla prima insufflazione la figura emerge dall’onda liscia iniziando a comporsi. Il tronco, che si intuisce vigoroso ma leggiadro, esce solo parzialmente dall’ombra, nella quale tenta di produrre i suoi arti, formazioni provvisorie che vengono continuamente spostate e riassorbite, dando luogo a una continua metamorfosi che moltiplica il corpo: non è possibile riconoscerne la singolarità, non è possibile individuarne gli estremi. Il movimento respiratorio della macchina, divenuta ulteriore organo proiettato fuori dal corpo, scandisce le possibilità di mutazione della figura, distesa, eretta, ma mai separata dal diaframma metallico che ne garantisce e allo stesso tempo ne limita la stabilità.
E come si fa ad eliminare “il fuori”? La durezza del corpo, ecco il vero ostacolo verso il dissolvimento. L’aderenza simbiotica della pelle alla lamina d’acciaio scaccia lo sguardo lontano e allarga a dismisura le sembianze della figura. L’atto libero o atto di morte risucchia l’energia vitale e la innalza. In sospensione anacronistica tra passato e futuro l’attimo ricolloca l’immagine su un piedistallo: davanti ad essa noi, fantasmi.
Masque teatro nasce nel 1992. Dopo aver dato vita, nel 93’, al Ramo Rosso, divenuto ben presto centro del nuovo teatro di ricerca italiano, si trasferiscono nei primi mesi del 2000 negli spazi dell’ex filanda Maiani, ora Teatro Félix Guattari. La forza visionaria del loro teatro si esprime nel complesso dialogo che la compagnia intesse tra il discorso filosofico, la creazione di prodigiose architetture sceniche e il fondamentale ruolo della figura.
Alcuni spettacoli hanno aperto una possibilità che identifica non solo una cifra stilistica ma una nuova modalità produttiva ed una innovata relazione con il pubblico.
Dal 2014 curano ed organizzano l’attività della scuola di filosofia Praxis. Dal 2012 al 2018 condividono la direzione artistica del teatro Diego Fabbri di Forlì. Il 2019 li vede artefici di Corpo:Pathos, stagione di Contemporaneo presso il teatro Félix Guattari, spazio e laboratorio della compagnia.
Nel 1994 danno vita a Crisalide, festival di arti performative e filosofia, quest’anno alla sua trentesima edizione.
www.masque.it